“Perché controlli il telefono anche quando non vibra? La risposta della psicologa ti farà riflettere”

Notification Anxiety: sei davvero tu a gestire il tuo smartphone?

WhatsApp, Instagram, TikTok, email, il registro elettronico, l’app della banca. In una giornata tipo, quante notifiche ricevi? E soprattutto, quante ne controlli anche quando il telefono non vibra o suona? Benvenuto nell’era della notification anxiety: una risposta psicologica sempre più comune allo stress da iperconnessione, con effetti che si fanno sentire sia sul piano mentale che nelle relazioni quotidiane.

Notifiche costanti, attenzione frammentata

Secondo i dati Digital 2025, il 75% degli utenti social controlla il telefono entro 15 minuti dal risveglio. E la media giornaliera di utilizzo delle piattaforme è cresciuta di oltre 50 minuti rispetto al 2012. La percezione di “perdere qualcosa” – quel famoso FOMO (Fear of Missing Out) – ci tiene con lo sguardo incollato allo schermo, rinforzando un rapporto compulsivo con il nostro dispositivo.

Questo stato costante di allerta può comportare sonno disturbato, calo dell’attenzione, stress non gestito e persino sintomi di ansia generalizzata. Ma quanto sei davvero dipendente dalle notifiche?

Quanto sei dipendente dalle notifiche? Scoprilo con questo test

Segna un punto per ogni affermazione che ti rispecchia:

  • Controlli spesso il telefono anche senza aver sentito suoni o vibrazioni?
  • Ti senti inquieto se il cellulare è scarico o non prende?
  • Hai attive le notifiche su più di cinque app?
  • Metti in pausa conversazioni reali per guardare il telefono?
  • Guardi notifiche mentre attraversi la strada o sei alla guida?
  • Ti svegli di notte e controlli lo smartphone?
  • Temi di perdere qualcosa se non controlli subito le notifiche?
  • Senti pressione a rispondere subito ai messaggi?
  • Lasci attive le notifiche anche su app inutili?
  • Il primo e l’ultimo gesto della tua giornata è guardare il telefono?

Punteggio e interpretazione

0-3 punti: Ottimo equilibrio digitale. Le notifiche non condizionano la tua giornata.

4-6 punti: C’è un certo attaccamento. Potresti già trarre beneficio da qualche piccolo cambiamento.

7-10 punti: Forse è il momento di premere “pausa”. Il digitale sta prendendo troppo spazio nella tua vita quotidiana.

Notification anxiety e salute mentale: numeri che fanno riflettere

Oltre 210 milioni di persone nel mondo mostrano segni di dipendenza da social media, con punte massime negli adolescenti tra i 13 e i 18 anni, che passano circa 3 ore al giorno online. In Italia, gli utenti attivi sui social sono circa 44 milioni, pari al 75% della popolazione. Il 32% utilizza i social come fonte principale di informazione. Non è solo un’abitudine: è un cambiamento strutturale nel modo in cui interagiamo con il mondo e tra di noi.

Nel contesto scolastico italiano, poi, registri elettronici, app di messaggistica tra docenti e genitori, comunicazioni continue tra scuola e famiglia: il livello di esposizione digitale è costante, con ripercussioni dirette anche su studenti e insegnanti.

Strategie pratiche (e sostenibili) per un detox digitale

Riprendere il controllo del proprio tempo e della propria mente è possibile. Ecco alcune abitudini che possono fare la differenza:

  • Evita lo smartphone nei primi e negli ultimi 30 minuti della giornata
  • Attiva la modalità “Non disturbare” in momenti di concentrazione o relax
  • Disattiva le notifiche per tutte le app non strettamente necessarie
  • Stabilisci orari fissi per controllare messaggi e email
  • Usa app di monitoraggio per ridurre il tempo trascorso sui social

Una nuova mentalità digitale è possibile

Nel 2024, oltre il 63% della popolazione mondiale è attiva sui social, con una media di 8,5 account a persona prevista entro il 2025. I numeri crescono, ma la consapevolezza deve crescere di pari passo. Non si tratta di demonizzare la tecnologia, ma di definire dei confini. Il digitale può migliorare la qualità della vita solo se non diventa un costante generatore di ansia.

Inizia a chiederti: chi ha il controllo delle mie giornate, io o il mio smartphone? La vera rivoluzione digitale, oggi, è quella che ci restituisce il potere di scegliere quando essere offline.

Quando controlli il telefono per la prima volta?
Appena sveglio
Dopo colazione
Durante il tragitto
Dopo 1 ora

Lascia un commento