Stasera su Rai Movie il film più folle dell’anno: Massimo Ghini diventa un vampiro, ecco perché tutti lo stanno guardando

In sintesi

  • 🎬 Un matrimonio mostruoso
  • 📺 Rai Movie HD alle 21:10
  • 😂 Commedia italiana che mescola umorismo, satira familiare e atmosfere pop-horror, raccontando le vicende di una famiglia di “mostri” tra gag, ironia e riferimenti alla cultura pop, con un cast corale e tanti spunti di riflessione sulla famiglia di oggi.

Massimo Ghini, Volfango De Biasi, Paola Minaccioni e il fascino inossidabile della commedia italiana. Se siete alla ricerca di una serata all’insegna del divertimento, con una bella dose di ironia e riferimenti pop, stasera è il momento giusto: su Rai Movie HD alle 21:10 va in onda Un matrimonio mostruoso, sequel di “Una famiglia mostruosa” che conferma la mano (e il cuore comico) del regista De Biasi. Un film che sa parlare di famiglie strampalate senza perdere mai il gusto per la battuta e la sincera voglia d’intrattenere.

Un matrimonio mostruoso: sequel, cast e commedia italiana

Protagonista assoluta Paola Minaccioni nei panni di Stella, un’arrampicatrice sociale dal fiuto perfetto per i guai (e per gli uomini benestanti). Quando decide di sostituire il marito, lo individua nel suocero Vladimiro, vampiro immortale interpretato da un impagabile Massimo Ghini. Sì, avete capito bene: la scena è pronta per una commedia piena di situazioni assurde, litigi sopra le righe e liti famigliari che somigliano molto alle nostre – solo che qui i parenti sono, letteralmente, dei mostri.

De Biasi prende tutto il meglio del filone commedia all’italiana e lo mescola con l’immaginario dark dei mostri classici, ma senza mai perdere il tocco leggero. Il vero genius loci sono i personaggi: ogni membro della famiglia è una creatura “mostruosa” tanto quanto fragile, insicura, esilarante. Dietro ai vampiri, streghe e zombie, si nascondono tutte le nostre piccole follie quotidiane. E la trovata è geniale, perché – tra una risata e l’altra – c’è anche spazio per riflettere (ridendo) su cosa significhi davvero “famiglia”, oggi.

Effetti speciali, satira e cultura pop: i punti forti

Ghini è uno dei grandi mattatori del cinema italiano: qui, con i suoi modi da capofamiglia vampiro diventa il perno tragicomico su cui ruota tutta la storia. Paola Minaccioni conferma il suo talento sia nella commedia fisica che nei tempi comici, sostenuta da un gruppo affiatato che vede nomi come Ricky Memphis, Ilaria Spada, Cristiano Caccamo, Paolo Calabresi, Emanuela Rei, Maurizio Mattioli e Greg. Come spesso accade nei sequel, si avverte quel senso di “casa” tra attori che hanno già lavorato insieme: le gag sono snelle, le improvvisazioni non mancano e i siparietti rubano spesso la scena. C’è quella complicità che solo le saghe sanno regalare.

De Biasi, specialista in commedie e già rodato col primo episodio, dimostra come il cinema “di famiglia mostruosa” possa parlare anche a un pubblico che cerca qualcosa di leggero ma non banale. L’approccio è lontano dalla paura: qui i mostri non sono mai macabri, ma figure in cui è facile rivedere la nonna impicciona, il suocero invadente o lo zio stralunato.

  • Effetti speciali volutamente caricaturali che richiamano il cinema comico anni Ottanta e Novanta, perfetti per far ridere grandi e piccoli senza mai scadere nel grottesco gratuito.
  • Location e continuità visiva con il film precedente, creando un immaginario “mostruoso” tutto italiano che – anzi! – strizza l’occhio alle serie TV più amate dai giovanissimi e alle atmosfere pop di film cult come “La famiglia Addams”.

Un film che si prende gioco delle paure (e dei costumi) italiani

Il tratto vincente sta proprio nella capacità di parodiare, senza mai moralizzare. La saga “mostruosa” nata quasi per gioco oggi ha un fanbase che la segue perché ci si riconosce nelle sue ironie su matrimonio, parenti impiccioni e quell’invadenza affettuosa che è un tratto distintivo delle famiglie italiane. La metafora dei mostri funziona ancora una volta: Stella e Vladimiro non sono solo archetipi dell’arrampicatrice sociale e del suocero vampiro, ma personaggi che vivono in mezzo a noi (solo un po’ più sopra le righe… e con canini affilati).

Dal punto di vista del fenomeno culturale, la pellicola si fa portavoce di un certo tipo di cinema d’intrattenimento italiano che guarda sia alla commedia popolare che alle suggestioni più nerd del fantasy. Un matrimonio apparentemente impossibile – eppure riuscitissimo! – che ha conquistato la programmazione in prima serata e, chissà, potrebbe preparare la strada a nuovi capitoli.

Perché guardare Un matrimonio mostruoso stasera su Rai Movie HD?

Se avete voglia di leggerezza senza rinunciare a un po’ di pensiero laterale, “Un matrimonio mostruoso” vi farà compagnia con la freschezza di sempre. Perfetto se amate quel mix di autoironia nazionale e atmosfere pop-horror, o se semplicemente vi mancano le commedie “di pancia”, dove si ride (e ci si riconosce) anche tra mostri e situazioni assurde.

Riassumendo:

Un cast in stato di grazia, pieno di volti amati e caratteristi storici

Un mix riuscito di satira e cultura pop che rilancia la commedia familiare italiana in chiave fantastica

Se avete lasciato nel cassetto il vostro spirito nerd, è arrivato il momento di rispolverarlo: i mostri, stasera, parlano italiano. E sanno ancora come farci ridere di noi stessi su Rai Movie HD.

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Riferimenti alla cultura pop
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