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Eurovision 2025: Michelle Hunziker condurrà la finale di Basilea
L’Eurovision Song Contest 2025 segna un momento speciale per il pubblico italiano grazie alla presenza di Michelle Hunziker alla conduzione della serata finale a Basilea il 17 maggio. La conduttrice italo-svizzera porterà la sua esperienza sul palcoscenico europeo grazie a un attento accordo con Mediaset, che le consentirà di brillare nella prestigiosa manifestazione musicale internazionale senza rinunciare ai suoi impegni televisivi in Italia. Un’opportunità unica che sottolinea il crescente prestigio dell’Italia nell’ambito dell’Eurovision e rafforza il legame culturale tra i due paesi.
Un ponte tra Svizzera e Italia: la scelta perfetta per Basilea
La selezione di Michelle Hunziker come conduttrice della finale rappresenta una decisione strategica. Nata a Sorengo, in Svizzera, ma diventata uno dei volti più amati della televisione italiana, Hunziker incarna perfettamente il legame culturale tra il paese ospitante dell’evento e l’Italia. Come confermato dalla stessa presentatrice su Instagram: “Mi hanno dato il sabato, che è la finale, e di questo sono molto grata”. La manifestazione si terrà a Basilea proprio a seguito della vittoria svizzera nell’edizione 2024 con l’artista Nemo.
L’accordo prevede che Hunziker conduca esclusivamente la serata finale, conciliando così gli impegni con “Striscia la Notizia”, dove sarà presente fino al 10 giugno 2025. Durante il periodo delle prove, la conduttrice effettuerà spostamenti quotidiani tra Milano e Basilea, affrontando circa 4 ore di viaggio al giorno – un impegno significativo che dimostra la sua determinazione professionale.
Il rigore svizzero e la sfida linguistica internazionale
La preparazione per l’Eurovision è notoriamente intensa e meticolosa. Michelle Hunziker si sta adattando a quello che lei stessa ha definito il “rigore svizzero”: tempi scanditi al secondo con 3 minuti per le esibizioni, 2 minuti per i cambi di scenografia e 1 minuto per i collegamenti. Questo approccio estremamente preciso rappresenta una sfida anche per una professionista esperta come lei, abituata ai ritmi più flessibili della televisione italiana.
Sul piano linguistico, Hunziker utilizzerà principalmente l’inglese, come da tradizione per l’evento, ma arricchirà la sua performance con inserti in italiano, francese e tedesco, omaggiando così le lingue ufficiali della Svizzera. Una scelta che non solo celebra la diversità culturale del paese ospitante, ma dimostra anche la sua versatilità come presentatrice internazionale in una diretta mondiale seguita da milioni di spettatori.
L’Eurovision come fenomeno televisivo di portata globale
L’Eurovision mantiene un’audience mondiale impressionante, con dati che confermano il suo status di evento televisivo non sportivo tra i più seguiti al mondo. Nel 2023 ha registrato 162 milioni di spettatori distribuiti su 38 mercati, con uno share medio del 40.9%. L’edizione 2024 ha raggiunto 163 milioni di spettatori, avvicinandosi al record assoluto del 2016 con 204 milioni di telespettatori.
Per Michelle Hunziker, questa opportunità rappresenta la realizzazione di un sogno professionale. In diverse interviste ha espresso la sua emozione, definendola “un sogno che si avvera”. La conduttrice ha anche anticipato il suo approccio: “Sarò istituzionale, ma sempre con gioia”, promettendo di portare il suo inconfondibile stile fatto di professionalità e sorrisi sul palco di Basilea.
La partecipazione italiana all’Eurovision: storia e prospettive
La presenza di Michelle Hunziker sul palco dell’Eurovision 2025 rappresenta un’importante vetrina per l’Italia e per il suo stile di conduzione televisiva. Negli ultimi anni, grazie anche alla vittoria dei Måneskin nel 2021 e alle ottime performance di altri artisti italiani, il nostro paese ha guadagnato una rinnovata credibilità all’interno della manifestazione.
Contrariamente a quanto talvolta riportato, l’ultima partecipazione italiana attiva nella conduzione dell’Eurovision risale al 1997 con Mike Bongiorno e Sonia Grey durante l’edizione di Dublino. Nel 1991, quando l’evento si tenne a Roma, i conduttori furono Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno, non Raffaella Carrà come talvolta erroneamente indicato.
Collaborazioni tra emittenti: un modello vincente
Il caso di Michelle Hunziker, che condurrà un evento trasmesso da altre emittenti pur essendo sotto contratto con Mediaset, dimostra come sia possibile trovare soluzioni collaborative nel mondo televisivo. Un precedente significativo è quello di Pippo Baudo, che nel 1985 condusse il Festival di Sanremo su Rai1 mentre era sotto contratto con Fininvest.
- Vantaggi per Hunziker: visibilità internazionale, prestigio professionale, riconnessione con le sue radici svizzere
- Vantaggi per Mediaset: promozione indiretta del proprio talento su scala europea, rafforzamento dell’immagine internazionale
- Vantaggi per l’Eurovision: conduttrice bilingue con esperienza in produzioni di alto livello e forte seguito in due paesi chiave
Un’opportunità storica per la televisione italiana in Europa
L’accordo tra Michelle Hunziker e Mediaset rappresenta un esempio virtuoso di come, anche nel competitivo mondo della televisione, sia possibile trovare compromessi che valorizzino il talento e offrano nuove opportunità di crescita professionale a livello internazionale. Il successo di questa collaborazione potrebbe aprire la strada a maggiori partecipazioni italiane in eventi paneuropei, ricordando per certi versi l’esperienza dello svedese Måns Zelmerlöw, che ha condotto l’Eurovision 2016 mantenendo impegni internazionali paralleli.
Per la conduttrice, sarà l’occasione di dimostrare le proprie capacità su un palcoscenico globale, festeggiando anche il suo legame con la Svizzera. Per l’Italia, rappresenta un momento di orgoglio, vedendo uno dei volti più amati della nostra televisione brillare in uno degli eventi più seguiti al mondo. Non resta che attendere il 17 maggio 2025 per vedere come Michelle Hunziker saprà gestire questa importante sfida, portando un tocco di italianità e il suo inconfondibile sorriso sul palco di Basilea, in quello che si preannuncia come uno dei momenti televisivi più attesi della prossima primavera.